I cistranesi dell’anno 2023

“I cistranesi dell’anno 2023”, scelti da una commissione costituita da rappresentanti dell’Amministrazione, della Parrocchia, della scuola e della redazione del nostro mensile Porta Grande edito dall’Associazione Pro Cisternino, sono stati premiati in occasione de “Il meglio del 2023”, evento organizzato come da diversi anni, il 29 dicembre presso il teatro P. Grassi, dall’Associazione Pro-Cisternino che edita il mensile Porta Grande, con il patrocinio del Comune.

I cistranesi dell’anno 2023

Titolo riconosciuto a Ignazio Malerba per aver messo le sue qualità, maturità umana e spiritualità d’animo a disposizione della comunità e soprattutto dei ragazzi; al dirigente scolastico Giovanni Mutinati e al parroco don Giancarlo Carbonara per aver rilanciato, uno la vitalità del liceo Punzi di Cisternino, l’altro, col supporto del viceparroco don Giuseppe Cantoro e delle suore passioniste, quella della Parrocchia; a Maria Angelini per l’azione costante di sostegno al volontariato soprattutto nell’ambito della malattia oncologica; all’APS “Piero Maggiolini” per la diffusione della cultura della donazione e dei valori dell’altruismo e dell’eroismo, e infine alla memoria di Sandro Crescenza per essere stato un “costruttore di futuro” (testo di Gloria Erriquez estratto dall’articolo pubblicato sul numero di gennaio del mensile Porta Grande).

Di seguito riportiamo le motivazioni riportate sugli attestati consegnate.

In memoria di Sandro Crescenza
In memoria di Sandro Crescenza
Per Sandro Crescenza consegna Mario Saponaro ritirano le figlie Barbara e Veronica Crescenza

In Memoria di Alessandro Crescenza, uomo per cui nessuno poteva provare indifferenza e che in tutti quelli che lo hanno conosciuto ha lasciato un segno profondo ed incoraggiante. La Sua vita, anche e soprattutto nei suoi momenti più duri e lancinanti, ha dato testimonianza attiva e fattiva dello spirito di solidarietà umana e della condivisione di valori alti e positivi, nella scuola, nello sport, nella famiglia e in tutta l’amata comunità cistranese. Nel Suo cammino terreno ha dato significative evidenze di tenacia, disponibilità, umanità, empatia, che saranno esemplari per chi, come Lui, vuol essere un costruttore di futuro.

Giovanni Mutinati
Giovanni Mutinati
Giovanni Mutinati consegna ass. Annalisa Canzio

Il Liceo Polivalente “Don Quirico Punzi” di Cisternino è tornato da alcuni anni ad essere un vanto per il nostro paese e un punto di riferimento per il territorio limitrofo. Il  merito della rinascita va attribuito al dirigente scolastico Giovanni Mutinati che, subentrando al timone della scuola in un periodo di grande disorientamento dovuto anche all’improvviso scoppio della pandemia da Covid-19, ha saputo intervenire, con estremo garbo e competenza, rigenerando la giusta atmosfera per il rilancio della vitalità dell’istituto. Con dedizione e passione educativa ha affrontato una serie di impegnative sfide ricreando un ambiente accogliente ed inclusivo in cui personale scolastico e studenti si sentono valorizzati, stimolati e supportati.

La sua disponibilità al confronto costruttivo e alla collaborazione ha reso il liceo Punzi  un ambiente innovativo e familiare che agevola l’amore per la conoscenza e la crescita personale. Grazie dirigente, per i risultati tangibili e per il nuovo clima positivo che si respira!

Maria Angelini
Maria Angelini
Maria Angelini consegna Gianna Curci

“Non puoi dire di aver vissuto veramente se non hai mai fatto qualcosa per qualcuno che non potrà mai ripagarti”.

Per la grande professionalità maturata, per l’impegno costante e silenzioso senza troppi proclami, per il lavoro mirato a  far riappropriare il paziente del proprio volto ..per le costanti “ carezze” che rappresentano una motivazione di speranza verso la guarigione. Per l’azione costante di sostegno al volontariato, per le intere giornate passate tra le corsie degli ospedali distribuendo servizio e sorrisi. Un orgoglio per la nostra comunità.

Per l’APS “Piero Maggiolini”
Per l’APS “Piero Maggiolini”
Per l’APS “Piero Maggiolini” consegna Gloria Erriquez

L’associazione di promozione sociale “Piero Maggiolini” è nata il 17 gennaio 2023 al fine di veicolare, soprattutto nelle nuove generazioni , la memoria di Piero Maggiolini, giovane brillante, amante dello sport, della musica, della vita,  medaglia d’oro al valor civile, tramite iniziative di volontariato socio-culturale.

In un mondo dove prevalgono spesso l’egoismo e l’indifferenza, l’associazione si  propone di coltivare e diffondere la cultura della donazione e i valori dell’altruismo e dell’eroismo anche attraverso le diverse edizioni del “Memorial Piero Maggiolini”, un evento che richiama la dimensione aggregativa, inclusiva, formativo/educativa e ricreativa dello sport. Piero ha fatto della sua vita “ un gioco di squadra” al punto da perderla per donarla agli altri. All’associazione va il merito di ricordarlo con la determinazione delle parole, ma soprattutto con la concretezza dei gesti.

Ignazio Malerba
Ignazio Malerba
Ignazio Malerba consegna il sindaco Enzo Perrini

Durante il corso di quest’anno, Ignazio ha dato prova di una intensa maturità umana e di una profonda spiritualità d’animo. Ha messo a servizio le sue qualità per il bene della comunità e in modo particolare dei ragazzi. Ha saputo coniugare bene fermezza e dolcezza, autorevolezza ed equilibrio nel rapporto educativo. Virtù che diventano stimolo per tutti a condurre una vita onesta e ricca di valori sani e principi solidi.

 
Don Giancarlo Carbonara
Don Giancarlo Carbonara
Don Giancarlo Carbonara consegna Stefano Guarini

Nel primo anno da parroco dell’Unità Pastorale San Nicola e San Giuseppe, con umiltà, disponibilità e docilità, si è messo al servizio della comunità,  prodigandosi con l’egregio, frizzante e giovanile supporto del viceparroco don Giuseppe Cantoro, per la sua rinascita, proponendo nuove opportunità  e momenti per rendere attuale il messaggio del Vangelo e per favorire l’aggregazione di adulti, giovani e bambini. Sempre sorridente, discreto e accomodante, don Giancarlo, è un esempio di mitezza, che è il contrario della sopraffazione, dell’arroganza; che è rispetto e ascolto e che è la prima cosa, come dice papa Francesco, di cui abbiamo bisogno per andare avanti nel cammino della santità.

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